HAPPY BIRTHDAY INTERNET SOCIETY !

CAPITOLO III "IL CONTRIBUTO ITALIANO ALLA EVOLUZIONE DI INTERNET "

3.2 Protocolli

I rapporti storici e funzionali tra ISOC e IETF
Historic and functional relationship between ISOC and IETF
Claudio Allocchio
  • IETF era nata nel Gennaio 1986 come uno sparuto gruppo (21 persone) di ricercatori che si sono ritrovati a San Diego (California) sotto il nome di "DARPA - Gateway Algorithms and Data Structures Task Force", nome che in quella occasione è stato cambiato per la prima volta in IETF.
  • Sino al 1990 la cosa ha continuato sotto la forma di gruppo informale di esperti che pubblicava informalmente delle "richieste di commento" (gli RFC), che poi venivano più o meno implementate nella pratica dei dispositivi e programmi in circolazione sulla rete.
  • La mancanza però di un cappello formale creava problemi di ordine pratico-amministrativo-legale allo svolgimento dei lavori di IETF, che all'inizio degli anni '90 divennero evidenti.
  • A parte la logistica (per far funzionare IETF servivano sempre più persone, un ufficio amministrativo, un ufficio che gestisse le spese e le entrate, qualcuno che negoziasse con le località ospitanti), anche la tutela della proprietà intelletuale dei lavori prodotti andava stabilita in modo appropriato.
  • Ma c'era di più: era necessario avere un'organizzazione che diffondesse anche culturalmente l'uso della rete (che allora NON era solo basata su TCP/IP ma era ancora una interconnessione di reti, anche tecnologicamente diverse) all'interno non solo delle istituzioni scientifiche, ma della società civile.
  • IETF era solo il braccio (tecnico) armato della rete, e non poteva e non doveva occuparsi di queste altre cose.
  • Da qui la decisione di approfittare della necessità di "un papà" per IETF per fare altro, per fare di più e per guardare lontano.
  • È stata quindi una decisione "sociale", nata dalle idee di varie persone, con Vint Cerf in testa, dettata anche dalla necessità di trovare un punto di incontro tra gli utilizzatori della rete, non solo tra i costruttori della stessa, ma anche per portare la rete in casa di chi si occupava di "altro", e per poter discutere della rete con entità politiche e finanziarie.
  • Inoltre la necessità di colloquio formale con altre entità formali (ITU, per esempio) richiedeve l'esistenza di una struttura legale-formale che facesse il cappello di IETF.
  • ISOC, nel 1992, servì anche a questo, oltre che allo scopo di diffusione della cultura Internet già descritto prima.
  • ISOC non parti in sordina come IETF: la preparazione era stata fatta bene, e il primo evento, la conferenza INET92, fu organizzato molto bene, come una qualsiasi "grande conferenza internazionale": anche se ad IETF nel 1992 ci andavano ancora non più di 600 persone, alla conferenza ci vennero in molti di più.
  • Formalmente, l'IETF è un gruppo di lavoro tecnico di ISOC, la cui partecipazione è assolutamente libera "ed individuale" (ognuno rappresenta se stesso e le sue idee, non quelle del suo gruppo, datore di lavoro o altro) e nel quale si da il proprio contributo di lavoro "a favore di ISOC e per la collettività".
  • L'iscrizione ad una riunione di IETF implica automaticamente l'accettazione di questa regola e del trasferimento del risultato delle proprie azioni ed idee a favore di ISOC.
  • Quindi, il copyright degli RFC, ma anche degli atti, delle discussioni etc. è di ISOC, che li rende disponibili a tutti.
  • ISOC assicura ad IETF vari servizi:
    • logistica/supporto, per l'organizzazione sia delle riunioni che del lavoro (mailing list, siti web, strumenti di lavoro, etc). ISOC assicura anche il personale amministrativo necessario per lo svolgimento delle fuzioni di IETF.
    • legale/istituzionale, per la gestione della proprietà intelletuale dei lavori svolti, per la protezione dei diritti (a volte è capitato di finire dal giudice per controversie sui diritti d'uso di alcune specifiche, che qualcuno voleva rendere non pubbliche anche se prodotte da IETF, o per conflitti su brevetti).
  • ISOC è anche l'organizzaione formale che stipula i rapporti/memorandum/contratti con altre organizzazioni mondiali, per esempio ITU, e lo fa a nome di IETF, che legalmente non esiste e quindi non lo può fare.
  • Tradotto in una frase: ISOC esercita la patria potestà su IETF.
Happy Birthday ISOC
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