- Questo
capitolo non vuole essere un compendio, quanto un vademecum di alcuni aspetti
della Rete.
- In particolare
di quelli che sono meno ovvi e noti a tutti gli utilizzatori di Internet,
ma che hanno valenze per la nostra vita sociale e politica.
- Il filo
conduttore è quello di un corretto inquadramento delle potenzialità
- ma anche dei limiti - della Rete come strumento che aiuta l’interazione
sociale e politica, sia orizzontalmente (tra i cittadini) sia verticalmente
(tra il cittadino e le istituzioni).
- Si inizia
con un’intervista a Stefano Quintarelli che analizza i temi legati all’identità
in rete, dai meccanismi base di identificazione fino alle opportunità
che può aprire un sistema di certificazione dell’identità
personale.
- Segue
poi Guido Scorza che prende in considerazione i temi, contigui a quelli
sull’identità, legati all’anonimato, in particolare sul tema della
“delazione etica” (whistler blowing) passato agli onori di cronaca grazie
a Snowden.
- Anche
il tema della memoria della Rete e dell’oblio rientra in questa discussione.
- Gli Open
Data, specie quando si parla di Pubblica Amministrazione, sono una delle
grandi aspettative per l’utilizzo della Rete come strumento di trasparenza
e di migliore interazione tra il Cittadino e lo Stato.
- Le considerazioni
di Alfonso Fuggetta allargano gli orizzonti, mettendo soprattutto al centro
le esigenze del cittadino quando interagisce con la cosa pubblica.
- Infine
la possibilità di adoperare la Rete per discutere e cooperare all’interno
di una comunità è alla base delle considerazioni di Luca
De Biase.
- Completano
la carrellata sulle peculiarità dello strumento Internet due approfondimenti.
- Il primo,
di Beppe Attardi, attraverso l’analisi dei meccanismi di funzionamento
dei motori di ricerca, ci porta a considerare con maggiore attenzione-
e circospezione - la pervasività di questi strumenti rispetto alla
nostra vita sociale in Rete.
- Il secondo,
di Alessandro Berni, aggiorna un’analisi del voto elettronico già
pubblicata anni fa, sottolineandone i limiti di applicabilità che
persistono nonostante i passi in avanti della tecnologia.
|