- Sono passati
vent'anni dalla prima volta in cui entrai in contatto con gli amici maltesi
per aiutarli con il collegamento ad Internet.
- La rete
"prima della Rete" si diffondeva anche sulla base di contatti
personali, magari grazie al passaparola di uno studente che ritornava dall'estero
e raccontava le meraviglie di Internet, oppure leggendo uno dei primi libri
sull'argomento: degni di nota per il valore documentaristico sono "The
Matrix" di John Quarterman e "!%@::
A Directory of Electronic Mail Addressing & Networks" scritto
da Rick Adams (pioniere di Internet e fondatore di UUNET, che negli anni
'90 divenne il più importante Internet Service Provider al mondo)
e dalla sua consorte Donnalyn Frey.
- Un giorno
come un altro trovai nella segreteria telefonica un messaggio da parte
di un signore, al tempo a me sconosciuto, che chiamava da Malta parlando
inglese con un evidente accento dell'est.
- Era il
professor Victor Nezval che necessitava di informazioni e mi chiedeva di
richiamarlo.
- Forniti
i primi chiarimenti del caso gli offrii di attivare una connessione UUCP
dialup (telefonata internazionale Malta-Italia), per consentirgli di cominciare
a sperimentare il servizio di posta elettronica e per attivare un più
efficace canale di comunicazione per coordinare i passi successivi.
- La configurazione
del collegamento venne effettuata nell'Aprile del 1992 da Mike Rizzo, studente
di Nezval che di lì a poco sarebbe partito per il Regno Unito per
seguire i corsi di dottorato all'Università del Kent a Canterbury.
- Dopo alcuni
mesi di sperimentazione, nell'estate dello stesso anno iniziammo il percorso
per la registrazione del Country Code Top Level Domain (ccTLD) di Malta,
".mt".
- Il percorso
mi era ormai ben noto: nell'ottobre del 1987, stimolato dal mio mentore
Joy Marino, mi ero interessato della registrazione del dominio ".it"
"scontrandomi" con il CNUCE di Pisa che aveva iniziato proprio
in quel periodo la medesima procedura.
- Come è
noto il "conflitto" venne risolto con un patto tra gentiluomini,
registrando il CNR come assegnatario del dominio ".it" e realizzando
un collegamento dedicato tra Pisa e Genova per assicurare il collegamento
della comunità Unix con il resto della rete.
- "L'arte"
era comunque imparata e sarebbe tornata utile in futuro.
- Tornando
al '92, mi misi in contatto con Piet Beertema, il nostro "padrino"
ad Amsterdam, per avere il necessario supporto. Piet era l'amministratore
del Centrum voor Wiskunde en Informatica (CWI) nonchè artefice della
prima registrazione di un ccTLD (".nl") nel 1986.
- Una persona
di grande rigore e generosità intellettuale cui molto si deve per
la diffusione dell'Internet in Europa.
- Fu concordato
di attivare il name server primario di ".mt" proprio presso il
CWI, con un secondario a Genova ed ulteriori server secondari a Parigi
(INRIA), Stoccolma (SUNET), UUNET (Rick Adams) e presso il Ballistic Research
Laboratory (BRL), dove lavorava Mike Muuss l'autore del "ping"
ed uno nei principali contributori del software BIND che veniva usato per
far funzionare il domain name system.
- Mandai
l'ufficiale richiesta per l'attivazione del ccTLD .mt a hostmaster@nic.ddn.mil
il 27 Agosto 1992, ottenendo conferma dell'avvenuta attivazione il 5 Gennaio
1993. La registrazione venne fatta a nome dell'Università di Malta
con Victor Nezval come punto di contatto amministrativo a Mike Rizzo come
punto di contatto tecnico.
- Come esercizio
parallelo continuavamo ad investigare le opzioni per l'attivazione di un
collegamento dati dedicato tra Malta e Italia.
- Il prezzo
del canone annuo quotato dalla SIP per le metà italiana di un circuito
analogico M1020 (9.6 Kbit/s nominali) era la bellezza di 33 milioni delle
vecchie lire. Malta avrebbe coperto l'intero costo della linea e noi "genovesi"
avremmo fornito il necessario supporto logistico ed infrastrutturale.
- La prima
richiesta di connessione da parte di un ente commerciale maltese arrivò
nel Luglio del '93 ed il pieno collegamento ad Internet fu attivato da
lì a poco, consentendo all'Università di Malta di diventare
a tutti gli effetti uno snodo dell'Internet mondiale.
- Da questo
primo seme si è arrivati oggi, secondo recenti statistiche compilate
dall'ITU, a ben 240.000 utenti Internet maltesi, corrispondenti al 58,9%
della popolazione.
- Val forse
la pena di rilevare come tutte le interazioni sopra descritte si siano
svolte, secondo lo "spirito di Internet", esclusivamente sulla
base della fiducia reciproca, senza essersi mai essersi visti in faccia.
- L'occasione
di incontrare di persona gli amici maltesi si presentò solo un paio
d'anni dopo, nel 1995, quando mi invitarono per un "viaggio premio"
quale riconoscimento per l'assistenza fornita. Memorabile il pranzo all'hotel
Corinthia Palace con Victor Nezval e con Albert Leone Ganado, direttore
del Dipartimento di Informatica, circondati dalla scorta del primo ministro
cinese Li Peng, in visita ufficiale al presidente maltese.
- Come ulteriore
nota di colore posso aggiungere che questo viaggio a Malta si svolse proprio
poche settimane dopo aver dato una mano nell'attivazione di un'altro ccTLD,
quello del Vaticano (".va").
- Quest'ultima
fu una esperienza interessante, che non solo mi offrì l'occasione
di osservare la grande attenzione della Santa Sede verso le nuove tecnologie
e verso la comunicazione, ma anche quella di interagire con persone straordinarie
come Sister Judith dell'ordine delle Sorelle Francescane, la prima "webmaster
Vaticana".
- Da allora,
forse come inconscia reazione alla "bolla" dell'Internet che
cominciava a profilarsi, cominciai a volgere i miei interessi verso il
mondo sommerso, studiando come le tecnologie di Internet possano essere
applicate per l'esplorazione degli abissi sottomarini.
- La buona
notizia è che non mi sono ancora annoiato.
- Risentiamoci
tra vent'anni, magari vi potrò raccontare di quella volta in cui
registrai il ccTLD di Atlantide!
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