Quando
hai iniziato a pensare alla tua RFC "Internet è per tutti!",
Il "manifesto" di Internet, come qualcuno lo chiama adesso?
- In realtà,
questa frase nasce dalla interazione con la Internet Societal Task Force
(ISTF) e, in particolare, dalle idee espresse da Sascha Ignjatovic (che
ha recentemente cambiato il suo nome in Thomas Anderson) e una signora
il cui nome mi sta sfuggendo (problemi di vecchiaia!).
- I due
erano i motori dietro ISTF. Anche se ISTF naufragò a causa di dispute
interne sulle procedure e altro, l'idea di un ISTF era buana, così
come quella frase importante: Internet è per tutti.
Mentre
scrivevi, a chi pensavi? Alla comunità degli utenti della rete?
a coloro che ancora non sono connessi? Ad entrambi?
- Ho voluto
sottolineare l'inclusività che penso debba riguardare tutti gli
aspetti del funzionamento di Internet, lo sviluppo, la politica, l'uso,
la tecnologia, eccetera. Internet deve essere accessibile e alla portata
di tutti ad un costo conveniente.
- Dovrebbe
essere aperta e inclusiva (fino al punto di includere informazioni che
potrebbero essere discutibili per qualcuno - che deriva senza dubbio dal
mio attaccamento al primo emendamento della costituzione americana).
- Ero particolarmente
preoccupato che le capacità ed informazioni di Internet fossero
accessibili a persone con disabilità e a quelle più povere.
Continuo a pensare in quel modo.
- I miei
obiettivi primari in quella campagna sono stati i progettisti e gli ingegneri,
gli ISP, i miliardi di persone che non erano ancora connesse, i governi
capaci di contribuire in questa direzione.
All'inizio
del 2002 tu hai indovinato quale sarebbe stata la crescita di Internet:
1 miliardo di utenti entro la fine del 2005. Un'ipotesi plausibile, o hai
provato ad indovinare?
- Ho curato
le statistiche e fatto proiezioni sino dal 1988.
- Alcune
non erano esatte, ma devo dire che un miliardo è un numero interessante
- ma abbiamo da raggiungere 5,5 miliardi di persone!
Qual è
il commento su di te e Internet che ti piace di più? E quello che
ti ha fatto pensare di più? E il più "strano" e
curioso?
- Penso
che sia improprio riferirsi a me come "al padre di Internet",
ma sono molto soddisfatto di lavorare a questo progetto da oltre 30 anni.
- Spero
di essere ricordato come una persona che ha dedicato l'intera carriera
(e più della metà di una vita) per la continua crescita di
Internet e per facilitare lo sviluppo di nuovi servizi per la rete.
- I commenti
che mi disturbano di più sono quelli che non fanno riferimento al
contributo di centinaia di migliaia di altre persone.
- Faccio
una analogia: Bob Kahn ed io abbiamo messo a punto le regole per le strade
su cui le automobili e i camion circolano ed i parametri di base di questi
veicoli, ma altre realtà costruiscono le strade e progettato le
macchine e i camion sulla base delle nostre specifiche.
- Il nostro
ruolo, e quello di molti colleghi è stato catalizzatore, e non avremmo
avuto successo se non fosse stato per gli enormi sforzi di milioni di altre
persone che hanno scelto di diffondere l'accesso e il funzionamento di
Internet e le sue numerose applicazioni.
Un miliardo
di utenti terrestri... Quando pensi di aggiornare l'RFC3271 con... gli
alieni? Un commento?
- Oggi ci
sono alcuni robot marziani che stanno inviando enormi quantità di
informazioni sulla Terra - (Spirit and Opportuniy Mars Exploration Rovers).
Mars Reconnaisance Orbiter è sulla buona strada per scoprire nuovi
punti di atterraggio per il futuro Mars Science Laboratory.
- La Interplanetary
Internet è in sviluppo presso il Jet Propulsion Laboratory attraverso
un programma di standardizzazione dei protocolli nello spazio, per superare
gli effetti di ritardi e interruzioni nella comunicazione causato dal movimento
celeste e da altre menomazioni.
- Spero
di vedere il giorno in cui si possa sviluppare un nuovo RFC che si rivolga
almeno alla componente robotica di Internet, forse ad una nuova generazione
di astronauti lunari.
- Sarà
davvero emozionante essere in grado di scrivere per gli internauti marziani
che lavorano sulla superficie di quel pianeta, ma credo che non vivrò
abbastanza per arrivare a quel giorno.
- Sono emozionato
di queste possibilità e spero che una generazione futura possa continuare
a sviluppare con uguale passione a favore della rete interplanetaria e
della società che verrà.
- Vint,
grazie dall' Italia !
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