- Il coordinamento
regionale europeo dei registri è una attività necessaria,
ed indispensabile, per assicurare un buon funzionamento della rete Internet
e dei suoi servizi di base.
- La sua
creazione ed il suo mantenimento passa attraverso una costante opera di
confronto tra i vari soggetti che operano nel settore al fine di arrivare
a determinare policy e posizioni comuni sui vari argomenti.
- La creazione
di RIPE (Réseaux IP Européens), primo pilastro del coordinamento
europeo tra Registri, è passata attraverso un lavoro preparatorio
non indifferente tra gli attori che a quel tempo operavano su Internet.
- La creazione
di RIPE è avvenuta alla fine degli anni '80 ed ha visto coinvolti
i maggiori esperti europei che operavano negli ambienti di ricerca (università,
centri di ricerca, ecc.) e presso la struttura di Eunet (European UNIX
Network) che aveva iniziato la sua attività nel 1982 utilizzando
connessioni UUCP.
- La sua
sede è stata fin dall'inizio in Olanda a Amsterdam inizialmente
presso la sede del NIKHEF (National Institute for Nuclear and High energy
physics).
- La comunità
accademica e di ricerca italiana di quel tempo ha dato un contributo importante
alla creazione ed all'avvio delle attività di RIPE attraverso la
partecipazione di tecnici provenienti principalmente dal CNR e dallo INFN:
in particolare persone come Antonio Blasco Bonito ed Enzo Valente, in fase
di creazione, e successivamente assicurando una costante presenza ai vari
meeting del coordinamento di RIPE con lo stesso Antonio Blasco Bonito e
Cristina Vistoli.
- L'attività
di RIPE si è fin dall'inizio focalizzata sull'assegnazione degli
indirizzi IP e sulle attività ad essa correlate.
- È
utile ricordare che l'allocazione degli indirizzi IP in quel periodo avveniva
in maniera centralizzata attraverso "Internic".
- Con l'avvio
della crescita di Internet in Europa si evidenziò immediatamente
la necessità di passare da un modello centralizzato ad uno distribuito
su base regionale e RIPE fu il primo RIR (Regional Internet Registries)
attivato.
- All'inizio
l'attività di allocazione degli indirizzi IP si basava già
come oggi sui fornitori di servizio; mentre inizialmente furono creati
anche dei registri nazionali "last resort" per chi aveva bisogno
di indirizzi IP pubblici ma non aveva ancora realizzato ed attivo un collegamento
verso Internet.
- Questa
attività per l'Italia fu svolta dal CNR-CNUCE attraverso il GARR-NIS.
- L'esperienza
dei registri nazionali "last resort" non durò a lungo
per la continua crescita delle connessioni ad Internet e con il conseguente
ruolo sempre più centrale dei vari LIR (Local Internet Registries)
nell'assegnazione e gestione all'interno di un proprio spazio di indirizzamento
degli indirizzi IP assegnati ai propri utenti.
- I LIR
sono ancora oggi un pilastro su cui si basa l'organizzazione di RIPE che
per la gestione delle attività del RIR ha creato un'organizzazione
no-profit a cui partecipano tutti i LIR europei denominata RIPE-NCC, la
sua operatività è garantita dai contributi versati annualmente
da ogni LIR.
- Ad oggi
in Italia operano alcune centinaia di LIR appartenenti quasi interamente
a società che operano nel settore commerciale (Telecom Italia spa,
Tiscali spa, Dev Italia srl, ecc) ma anche nel settore pubblico come ad
esempio il GARR, il CNR, la Regione Toscana, ecc.
- L'attività
di RIPE è stata organizzata fin dalle prime riunioni dopo la sua
costituzione in gruppi di lavoro, uno dei primi ad essere costituito è
stato quello sul dns che nella seconda metà degli anni '90 ha stimolato
la creazione di un gruppo di lavoro sulla gestione dei TLD a cui si è
successivamente affiancata una attività denominata "CENTR RIPE"
che nel 1998 ha portato alla creazione di CENTR (Council of European National
Top Level Domain Registries).
- CENTR
è una organizzazione no-profit fondata dai gestori dei Registri
dei ccTLD (country code Top Level Domain) europei a cui hanno aderito successivamente
anche altri Registri non europei (es: Giappone, Canada, Nuova Zelanda,
Iran, ecc) per discutere di questioni che incidono sulle attività
connesse alla gestione dei ccTLD creando un coordinamento comune in grado
di rappresentare al meglio gli interessi della comunità nei vari
consessi in cui sono trattati temi connessi alle loro attività come
ad esempio quello di ICANN, dell'Unione Europea e dei governi in generale.
- Tra le
attività principali che CENTR ha portato avanti nella sua prima
fase vi è stata quella di rappresentare all'interno di ICANN il
punto di vista dei ccTLD ed in particolare di quelli europei in special
modo in occasione delle discussioni connesse alla pubblicazione del "green
paper" e del successivo "white paper" da parte del Governo
Americano sulla governance dell'Internet.
- Successivamente
CENTR, si è strutturata in gruppi di lavoro che specialmente per
gli aspetti tecnici ha continuato ad operare in stretta sinergia con RIPE.
- Attualmente
conta circa 65 membri suddivisi tra membri effettivi, associati ed osservatori
e attraverso meeting, mailing-list e incontri specifici consente ai propri
membri di scambiare opinioni e di condividere policy e approcci comuni
su tematiche legate alla gestione di un Registro di un ccTLD.
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