- Nel giro
di pochi mesi si è approfondita in Internet una riflessione retrospettiva
e prospettiva favorita da un triplice ventennale:
- 20 anni
della rete italiana della ricerca GARR,
- 20 anni
di World Wide Web,
- 20 anni
dalla fondazione della Internet Society.
- Il Quaderno
che presentiamo, sesto della serie e primo della collana "Internet
in Italia: archivi e studi", è
dedicato all'ultima di queste ricorrenze, ma vorrebbe rendere un misurato
contributo pure a quella più generale riflessione.
- Nel raccogliere
e organizzare fonti originarie e memorie dei protagonisti, abbiamo cercato
di fornire anche a chi tecnico non è uno strumento utile a comprendere
in termini documentati che, come scrive in copertina un old boy della prima
generazione informatica italiana "… questi
ultimi vent'anni hanno cambiato il mondo più di tanti secoli passati
messi insieme. E in questo cambiamento un ruolo fondamentale hanno giocato
proprio le Information and Communication Technologies …"
- Gli scienziati
non interpretano il mondo, ma "creano
universi", ha scritto uno storico delle
idee: in quell'universo creato che è l'interconnessione di reti
le cose "funzionano o non funzionano".
- Se già
dalla lettura dell'indice il lettore non sarà motivato a navigare
fra le mappe essenziali dell'Internet (e del suo coordinamento funzionale,
che è appunto l'ISOC), ciò vorrà dire che questo Quaderno
"non ha funzionato".
- Se rimarrà
invece a portata di mano per comoda consultazione sui comodini o nei desktop
(i Quaderni dell'Internet italiano sono accessibili ovviamente sia in cartaceo
sia online), questo materiale sarà servito a qualcosa.
- Le reti
del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell'Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare hanno partecipato nel 1992 alla fondazione della Internet Society,
e al progetto originario di mantener sincronizzata evoluzione tecnologica
ed evoluzione civile di una informazione-automatica neutrale, disintermediata
e indiscriminata per accessi e contenuti.
- Successivamente,
con l'incessante trasferimento dell'Internet dalla accademia e ricerca
al dominio delle relazioni interpersonali, del mercato e della economia,
anche la Internet Society ha guadagnato adesioni civili e competenze interdisciplinari.
- Molti
afferiscono ad essa "per mestiere", altri per condividerne una
linea-guida non banale, in tempi sempre faziosi: "the
Internet is for everyone", "Internet è per ogni persona".
- E qualcuno,
per rendere onore alla breve intensissima vita del primo socio individuale
di ISOC, Jon Postel, un uomo che amava la libertà, la libertà
di tutti.
- L'idea
del Quaderno nasce da un approfondimento di Abba e Trumpy con Frederic
Donck (ISOC Regional Bureau Director for Europe) e Jacek Gajewski (ISOC
Manager Chapter Development for Europe), a Roma a fine 2011, sul contributo
dell'Italia alle celebrazioni di Ginevra di aprile 2012.
- Coinvolgiamo
i contributori tutti, che hanno redatto gli articoli di competenza in tempi
strettissimi, nella gratitudine che vogliamo esprimere personalmente agli
amici estensori dei "biglietti di auguri" che il lettore legge
nelle copertine: Capriz, Cerf, Degli Antoni, Kahn, Filippazzi e Meo.
La
Redazione: Abba, Giunchi, Marino, Trumpy e Valente.
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