- In occasione
della prima International NETworking conference svoltasi a Copenhagen nel
1991, il CNR CNUCE di Pisa, divenuto successivamente uno dei Founding Organizational
Members di ISOC, organizzò, con il supporto finanziario della società
IBM, un Workshop for developing countries.
- Lo scopo
era di far comprendere al gruppo di persone invitate i termini usati nella
definizione dei servizi di rete e le problematiche relative; poi si è
affrontato il tema "Come realizzare una rete partendo da zero".
- Il gruppo
di persone che il CNR-CNUCE aveva invitato al Workshop partecipò
pure alla conferenza INET91 (17 - 20 giugno) durante la quale si tenne
la sessione "Third world issues".
- Il giorno
20, dopo la conclusione della conferenza, si tenne la tavola rotonda conclusiva
"Building or improving academic and research networks in developing
countries".
- L'idea
di organizzare questo workshop era venuta a me e all'amico Enzo Puliatti,
che lavorava al programma United Nations Development Program. Steve Wolff,
responsabile della divisione networking del National Science Foundation
del governo USA, ci incoraggiò a realizzare l'idea.
- Al tempo
il CNR, attraverso il CNUCE, stava negoziando con l'UNESCO un progetto
di introduzione di primi nuclei di rete Internet in 15 paesi africani,
su fondi specifici del governo Italiano; il progetto si avviò l'anno
successivo con il nome RINAF (Regional Informatic Network for Africa).
- Al nostro
Workshop for developing countries di Copenhagen parteciparono rappresentanti
di Tanzania, Ghana, Zambia, Cameroon, Nigeria, Zimbawe e dell'UNESCO per
la parte Africana, oltre a Turchia, Santo Domingo, Equador, Costa Rica,
Bolivia, Argentina, Nicaragua e personale delle Nazioni Unite per le altre
regioni.
- Questa
attività di supporto a paesi in via di sviluppo costituì
uno dei contributi sostanziali che il CNR, attarverso il CNUCE, garantì
nella fase iniziale di ISOC. Negli stessi giorni a Copenhagen (INET91)
fu annunciata la formazione della Internet Society.
- Insieme
a me del CNR-CNUCE ricordo che erano presenti Laura Abba, Stefano Giordano
e Marco Sommani. Pochi mesi dopo, nel dicembre 1991, la Internet Society
fu costituita e fu redatto il charter da parte di CNRI (Corporation for
National Research Initiatives) e di EDUCOM per il Nord America e di RARE
(Réseaux Associées pour la Recherchee Européenne)
per la parte europea.
- La Internet
Society è stata ospitata da CNRI sino alla fine dell'anno successivo.
Larry Landweber il 22 ottobre 1991, a seguito dell'annuncio della costituzione
della Internet Society, mi chiese di cercare dei finanziatori in Europa
per la seconda edizione dello INET che si sarebbe svolta a Kobe, Giappone
nel giugno del 1992.
- A quel
tempo le conferenze INET erano indirizzate prevalentemente all'ambiente
della ricerca e dell'università; i rappresentanti dell'Europa erano
EARN, EUnet, Nordunet e RARE.
- ISOC diventerà
operativa a partire dall'inizio del 1992; per la successiva conferenza
del 1992 si sarebbero dovuti cercare finanziatori nelle varie regioni del
mondo mentre, a partire dal 1993, ISOC avrebbe preso carico delle spese
direttamente.
- Alla conferenza
di Copenhagen avevano partecipato 360 persone ed a Kobe se ne aspettavano
di più per un budget complessivo stimato in 250K$.
- Alla lettera
di invito a Kobe venne allegata una "Internet Society - Membership
Information", alcuni elementi fondamentali erano:
- "
La Internet Society è un'organizzazione di professionisti che è
stata creata per promuovere l'evoluzione e la crescita di Internet come
una infrastruttura di reti per la ricerca ed accademiche nel mondo.
- "
La Internet Society opererà come organizzazione non-profit per scopi
accademici, didattici e scientific.
- "
Nel 1991 Internet è cresciuto fino a includere circa 5000 reti in
più di 24 paesi di paesi che collegano oltre 500.000 computer che
sono usati da 3 milioni di persone.
- La conferenza
si fece con il contributo da parte europea di EARN e di RARE oltre a quello
di altre reti per la ricerca e di un numero di industrie del settore privato
con forte rappresentanza giapponese.
- Ho fatto
parte del Comitato organizzativo come rappresentante dei paesi in via di
sviluppo, mentre per parte europea sedeva nel comitato l'amico Frode Grisen,
Presidente di EARN. A Kobe la Internet Society era già operativa.
- Vint Cerf
era stato nominato Presidente e Larry Landweber Vice-presidente, come riconoscimento
del suo passato ruolo di incubatore.
- Alla sessione
di apertura Larry racconta come gli INET sono il seguito di una serie di
meeting informali ad inviti iniziati 10 anni prima a Londra, focalizzati
sulle reti per la ricerca ed accademiche. Noi del CNR-CNUCE avevamo frequentato
quei meeting preistorici: Blasco Bonito, Laura Abba e Marco Sommani certamente
lo ricordano.
- Vint Cerf,
Presidente di ISOC osservò complimentandosi che Larry probabilmente
non si sarebbe immaginato che, quando iniziarono quei workshop informali
ad invito, questi avrebbero portato a conferenze come gli INET ed alla
nascita della Internet Society; Vint auspicò che ISOC allargasse
i propri orizzonti oltre la realtà delle reti per la ricerca.
- Il programma
di Kobe fu molto denso ed affidato ad un comitato di alto livello che ha
provveduto a invitare un numero consistente di relatori. Lavorare in quel
comitato fu per me particolarmente interessante innanzitutto per la valutazione
dei contenuti ed il confronto su temi nuovi. Il tempo a disposizione era
poco ed il gruppo ha lavorato esclusivamente per posta elettronica in uno
spazio temporale di un mese e mezzo.
- Era la
prima volta, che si procedeva con un uso serrato di posta elettronica,
in un gruppo di lavoro internazionale. Poiché i membri più
attivi provenivano dal Giappone, dal Nord America e dall'Europa, era un
lavoro caratterizzato da una continuità sorprendente; la mattina
quando accendevo il computer trovavo le risposte dal Giappone con i commenti
ai miei input del pomeriggio già aggiornati dai colleghi del Nord
America. Toccai con mano il valore aggiunto della posta elettronica rispetto
ai mezzi più tradizionali.
- Le sessioni
del programma sono state:
- World
Regional Networks La prima relazione della regione Africa/Middle East è
stata: RINAF: A Network Interconnection Project of Academic Institution
in Africa (Laura Abba, Stefano Giordano, Stefano Trumpy, CNR-CNUCE).
- Network
Policy Argomenti affrontati: accesso; privacy; usi appropriati della rete;
sicurezza delle reti; globalizzazione delle reti.
- Network
applications Argomenti affrontati: ruolo delle biblioteche nazionali; impatto
sociale delle reti; primo passo - soluzioni a basso costo; gestione della
rete; soluzioni per il lavoro collaborativo; la comunicazione attraverso
i computer; la formazione a distanza.
- Network
Technology Argomenti affrontati: ATM dal desktop alle wide area networks;
tecnologie avanzare di rete e applicazioni; tecnologie di rete di prossima
generazione; reti: funzionamento e gestione; indirizzamento e controllo
del flusso dei dati; multimedia.
- Workshop
for developing countries Questo workshop è stato organizzato con
la direzione di George Sadowski della New York University, il quale è
stato e sarà negli anni successivi uno dei paladini entro ISOC del
supporto e capacity building a favore dei paesi in via di sviluppo. Il
workshop si tenne per la intera giornata del 14 giugno, il giorno precedente
l'inizio ufficiale della conferenza. ISOC, con George, insieme a Enzo Puliatti
e a me, curò gli inviti dei rappresentanti; Enzo ed io curammo il
programma.
- Parteciparono
delegati di Cile, Argentina, Cina, Cecoslovacchia, Malawi, Peru, Botswana,
Lesotho, Polonia, Tunisia, Ungheria, Algeria, Nigeria, Tanzania, Siria,
Vietnam, Egitto, Nicaragua, Peru, Cecoslovacchia, Equador, Guatemala, Bolivia,
Swaziland, Puerto Rico, Zambia, Iran, Kenya, Ethiopia, Senegal, Ghana,
Mexico, South Africa.
- La missione
del CNR-CNUCE a Kobe è stata impegnativa: oltre a me hanno partecipato
Laura Abba e Francesco Gennai, e altri collaboratori tra i quali ricordo
Stefano Giordano, futuro professore di informatica presso la facoltà
di ingegneria dell'Università di Pisa ed attuale membro del Consiglio
del cahpter italiano della Internet Society. I proceedings della conferenza
riletti oggi stupiscono per la ampiezza e attualità dei temi allora
impostati.
- Con la
chiusura di INET92 Internet Society inizia a muoversi in totale autonomia
ed io sono stato nominato Chair di "ISOC Committee for Technologically
Emerging Countries" per proseguire un lavoro che stava già
dando buoni frutti in diversi paesi emergenti.
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