Il
Parlamento europeo
- - vista la sua
risoluzione del 23 giugno 2005 sulla società dell'informazione (2004/2204(INI)),
- - vista la sua
risoluzione del 14 marzo 2006 su un modello europeo di società dell'informazione
per la crescita e l'occupazione (2005/2167(INI)),
- - visti la dichiarazione
di principi e il piano d'azione del Vertice mondiale sulla società
dell'informazione (WSIS) adottati a Ginevra il 12 dicembre 2003,
- - vista la comunicazione
della Commissione intitolata "Verso un partenariato mondiale nella
società dell'informazione: tradurre in pratica i principi di Ginevra"
(COM(2004)0480),
- - visti l'impegno
di Tunisi e l'agenda per la società dell'informazione adottati a
Tunisi il 18 novembre 2005,
- - vista la comunicazione
della Commissione seguita al vertice WSIS nel 2006 COM(2006)181,
- - visto il contributo
del Consiglio d'Europa del 10 agosto 2007 al secondo Forum sulla governance
di Internet dal 12 al 15 novembre 2007,
- - visto l'articolo
103, paragrafo 2, del suo regolamento,
- A. considerando
che l'obiettivo del Forum sulla governance di Internet (Internet Governance
Forum, IGF) consiste nell'attuare il mandato del Vertice mondiale sulla
società dell'informazione (WSIS) per quanto riguarda la convocazione
di forum per un dialogo politico democratico, trasparente e multilaterale,
- B. considerando
che il ruolo principale dell'IGF è di discutere un'ampia gamma di
questioni relative alla governance di Internet e, se del caso, rivolgere
raccomandazioni alla comunità internazionale,
- C. considerando
che, nel corso del primo IGF svoltosi ad Atene dal 30 ottobre al 2 novembre
2006, sono stati individuati alcuni temi e forme del dibattito, quali le
coalizioni dinamiche che sono state approfondite a Rio e che saranno ulteriormente
esaminate nei futuri IGF,
- D. considerando
che il secondo IGF, tenutosi a Rio de Janeiro dal 12 al 15 novembre 2007,
ha accolto oltre 2000 partecipanti,
- E. considerando
che le delegazioni ad hoc inviate dal Parlamento europeo hanno svolto un
ruolo fondamentale per quanto concerne la promozione dei valori europei
e l'interazione con le organizzazioni della società civile e con
i rappresentanti dei parlamenti nazionali presenti a tali eventi, in cooperazione
con la Commissione europea;
- F. considerando
che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) svolgono
un ruolo essenziale nel conseguimento degli Obiettivi di sviluppo del Millennio,
- G. considerando
che una delle maggiori preoccupazioni dell'Europa in relazione alle ICT
consiste nel colmare il divario digitale a livello regionale e globale,
- H. considerando
che le principali priorità indicate dall'Unione europea e dal Consiglio
d'Europa durante il secondo IGF riguardavano la tutela dei minori sul web,
la protezione e la promozione della libertà di espressione, l'esigenza
di garantire l'apertura e l'accessibilità necessarie per rendere
possibile la diversità, l'indirizzamento e la numerazione di Internet
Protocol (IP) nonché l'"Internet degli oggetti" ("Internet
of things") in relazione alla più ampia questione dei sistemi
di identificazione a radiofrequenza (RFID),
- I. considerando
che tali temi saranno nuovamente affrontati nel prossimo IGF che si terrà
a Nuova Delhi dall'8 all'11 dicembre 2008,
- 1. reputa che
sia responsabilità dell'Unione europea sostenere tali forum, benché
essi non adottino conclusioni formali, poiché offrono un quadro
positivo e concreto per definire il futuro di Internet sulla base di un
approccio multilaterale;
- 2. rileva che
si possono già trarre lezioni utili dai fruttuosi scambi avvenuti
e posti in essere nell'ambito degli IGF svoltisi finora, in particolare
per quanto riguarda gli aspetti normativi delle comunicazioni elettroniche
e le problematiche legate alla privacy e alla sicurezza dei dati; sottolinea
la necessità di garantire in futuro una rete aperta e indipendente,
basata sulle iniziative e sulle esigenze dei soggetti interessati e sulla
libertà di espressione;
- 3. invita le
istituzioni interessate dell'Unione europea a tenere conto dell'agenda
di Tunisi nei loro lavori legislativi, in particolare il riesame del quadro
delle telecomunicazioni elettroniche, il riesame di i2010 e qualsiasi futura
proposta legislativa concernente le ICT; insiste sugli strumenti atti a
rendere la rete accessibile a un maggior numero di persone, ad esempio
la concorrenza tra operatori e fornitori di servizi, la neutralità
tecnologica e lo sviluppo delle ICT;
- 4. rileva l'importanza
di accrescere il profilo parlamentare del processo degli IGF e auspica
l'avvio di una cooperazione con i parlamenti del Brasile e dell'India nonché
con altri parlamenti interessati in relazione al prossimo IGF di Nuova
Delhi,
- 5. invita la
Commissione e il Consiglio a dare priorità all'IGF nella loro agenda,
- 6. prende atto
della proposta della Lituania di organizzare l'IGF nel 2010,
- 7. riconosce
l'importanza di un rafforzamento della cooperazione con la Commissione,
ad esempio mediante riunioni regolari con i gruppi consultivi dell'IGF,
- 8. sottolinea
l'importanza di impegnare interessi nazionali e regionali nel processo
degli IGF al fine di costituire IGF "locali", come già
proposto nel Regno Unito;
- 9. sostiene
l'organizzazione di un "IGF europeo" prima della metà
del 2009 per rafforzare la dimensione europea del processo IGF/WSIS nel
suo complesso; invita il suo Presidente a mettere a disposizione le strutture
per un evento preparatorio prima dell'IGF di Delhi, con la partecipazione
di deputati europei;
- 10. incarica
il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione,
al Consiglio, agli Stati membri e ai parlamenti nazionali.
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