2010:
ISOC ITALIA COMPIE DIECI ANNI
- La pubblicazione
di questo quaderno avviene in concomitanza del decimo anniversario di Società
Internet, il Chapter italiano di ISOC, alias ISOC Italia, che fu costituita
il 17 marzo del 2000.
- Nei paragrafi
seguenti presento un breve riassunto di quanto la nostra associazione ha
fatto in questo decennio, dopo avere ricordato la storia della "casa
madre" e la fase di "incubazione" del Chapter italiano di
ISOC.
1992:
NASCE LA INTERNET SOCIETY (ISOC)
- Nel 1990 il
progetto ARPAnet (progenitore di Internet finanziato dal governo USA) giunge
al termine e si inizia ad usare diffusamente il nome Internet.
- Nel 1991 durante
il convegno INET 91, a Copenhagen, fu annunciata la intenzione di costituire
la Internet Society.
- Nel gennaio
1992 fu legalmente costituita la Internet Society, su iniziativa di CNRI
(Corporation for National Research Initiatives) ed EDUCOM. Nel 1992, durante
il convegno INET 92, a Kobe, fu approvato il Charter di ISOC con la partecipazione
europea di RARE (Réseaux Associée pour la Recherche Européenne).
- Subito dopo
e per il successivo anno furono reclutati i soci organizzativi di ISOC
che costituirono i "Founding Members" ed assicurarono i necessari
finanziamenti per la partenza delle attività.
- Tra questi,
per l'Italia, parteciparono alla fondazione della Internet Society il CNR,
attraverso l'Istituto CNUCE di Pisa e lo INFN, attraverso il CNAF di Bologna.
- Questi "Founding
Members", unitamente agli altri "Organisation Members" che
hanno aderito negli anni successivi, costituiscono lo Advisory Council,
un importante organismo consultivo che supporta il Board of Directors di
ISOC.
- Il CNR, attraverso
il CNUCE rappresentato dalla collega Laura Abba e da chi scrive, è
stato presente in tutti i passi citati che hanno portato alla costituzione
ed all'avvio delle attività di ISOC a livello globale.
- Chi scrive ha
svolto la funzione di Chair dello Advisory Council di ISOC dalla fine del
1996 al marzo del 1999.
1998:
FASE DI PROPOSIZIONE PER COSTITUIRE IL CHAPTER ITALIANO DI ISOC
- La idea di costituire
un ISOC Chapter italiano iniziò nel 1998 con due azioni separate
volte a formare una cordata di "Individual members" di ISOC italiani
che coinvolsero da subito la componente CNR.
- Il primo era
stato promosso da un professore della Università di Cassino ed il
secondo da un gruppo di Cagliari comprendente il CRS4.
- Questi primi
contatti con la casa madre non ebbero seguito fintanto che Mario Chiari,
pubblicista interessato all'Internet, prese la iniziativa di predisporre
una formale richiesta ad ISOC, come "proposing partner" per costituire
il Chapter italiano coinvolgendo la maggior parte di coloro che avevano
stabilito i contatti precedenti, incluso il gruppo del CNR.
- Riporto quanto
scrissi nell'ottobre 1998 per promuovere consensi sulla costituzione del
Chapter italiano.
Perché
il Chapter italiano [Stefano Trumpy, 1998]
- La diffusione
di Internet è un fenomeno in crescita rapidissima, sia dal punto
di vista del numero di utenti sia da quello della enorme quantità
di informazioni disponibili.
- Le informazioni
"viaggiano" su Internet per gli scopi più diversi: lavoro,
servizi, informazioni pubblicitarie, contatti personali e, negli ultimi
tempi, home banking e commercio elettronico.
- La comunità
di utenti Internet è altrettanto varia e le esigenze di chi utilizza
questo mezzo di comunicazione sono le più diverse: affidabilità,
velocità, riservatezza dei dati che vengono trasmessi, potenzialità
grafiche e di animazione, ecc.
- Si sente sempre
più la necessità che l'uso di Internet venga regolamentato,
sia per tutelare alcuni diritti degli utenti, sia per prevenire gli abusi,
sia per evitare di sovraccaricare la rete, rendendola inoperativa. Molti
governi si stanno muovendo in questa direzione ed anche l'Unione Europea
sta discutendo delle proposte.
- Da queste considerazioni
emerge l'opportunità che si crei un coordinamento tra gli utenti
della rete, per contribuire a sviluppare la diffusione di Internet, facendone
un uso corretto.
- Esistono già
alcuni organismi ed associazioni nazionali ed internazionali, come TERENA
(Trans European Research and Education Networking Association), EURISPA
(EURopean Internet Service Provider Association), ITU (International Telecommunications
Union), RIPE (Réseaux IP Européens), APNIC (Asian Pacific
Network Information Centre), e come la Internet Society (ISOC) con gli
organismi a lei collegati [IETF (Internet Engineering Task Force), IANA
(Internet Assigned Numbers Authority), IESG (Internet Engineering Steering
Group), IAB (Internet Architecture Board)].
- A livello mondiale,
ISOC è certamente la organizzazione più vasta e rappresentativa
della comunità Internet internazionale. ISOC, localmente, si articola
in Chapter, che operano su una area geografica definita e sono costantemente
collegati all'attività della Internet Society. In Europa esistono
già diversi Chapter su base nazionale (come in Francia, Olanda,
Ungheria, Svezia, etc), su base regionale (Andalusia, Malaga, Catalogna,
Scozia, etc.) ed anche su base cittadina (Ginevra); recentemente Bruno
Oudet, responsabile del Chapter francese, ha promosso la costituzione di
un coordinamento dei Chapter europei, in un momento in cui i problemi della
"Internet governance" sono alla attenzione di un numero sempre
maggiore di categorie. Il fatto che in Italia non esista alcun Chapter
ovviamente ci tiene fuori da questo tipo di coordinamento e sembra pertanto
che i tempi siano maturi per considerare seriamente la costituzione di
un Chapter italiano.
- Presso l'Istituto
per le Applicazioni Telematiche del CNR, del quale fanno parte i proponenti
di questa iniziativa, si ritiene che in Italia sia opportuno pensare ad
un Chapter nazionale piuttosto che seguire l'esempio della Spagna che si
è mossa verso la costituzione di un certo numero di Chapter regionali.
Questo favorirebbe l'opera di coordinamento che è uno degli obiettivi
di ISOC.
Caratteristiche
e obiettivi proposti per il Chapter italiano [Stefano Trumpy, 1998]
- L'Istituto di
Applicazioni Telematiche del CNR si sta facendo promotore dell'iniziativa
di formare di un Chapter Italiano della Internet Society (ISOC).
- Si tratterà,
a regime, di una organizzazione senza scopi di lucro, formata da membri
che possono essere singoli, oppure organizzazioni ed istituzioni.
- Il Chapter opera
esclusivamente per scopi di aggiornamento scientifico, di arricchimento
professionale e per diffondere la cultura di Internet ed un suo uso corretto.
- Il Chapter,
nella sua attività, si ispira ai principi in base ai quali opera
ISOC, seguendo la comunità locale di Internet attraverso l'organizzazione
di incontri, la promozione dello sviluppo di risorse e di temi di interesse
locale e l'uso dell'italiano su Internet, anche a beneficio delle comunità
italiane all'estero.
Attività
proposte [Stefano Trumpy, 1998]
- In linea con
questa impostazione e nell'ambito degli scopi generali, è possibile
individuare settori di attività specifici, che potranno essere avviati
successivamente, anche allo scopo di rappresentare i membri del Chapter
italiano e l'intera comunità Internet italiana ed esprimere il loro
punto di vista nei confronti dell'industria, del governo, dei mezzi di
comunicazione e della società in generale in contesti sia nazionali
sia internazionali.
- A titolo di
esempio, si può prevedere che il Chapter possa:
- contribuire
a diffondere l'uso di Internet per favorire la comunicazione, la collaborazione
tra gli individui e le organizzazioni, la formazione permanente e l'innovazione
tecnologica;
- promuovere,
favorire e condurre ricerche nel settore di Internet e delle reti di comunicazione;
- mantenere i
contatti con altre organizzazioni nazionali e internazionali, come l'Unione
Europea, orientate all'uso di Internet, per collaborare, coordinare e promuovere
l'istruzione e la formazione, perseguendo gli obiettivi di ISOC;
- contribuire
a mantenere, coordinare, sviluppare gli standard per l'amministrazione
di sistemi e le risorse fondamentali per il funzionamento e l'integrità
di Internet, come l'indirizzamento numerico, il "naming", la
sicurezza e la connettività;
- incoraggiare
la partecipazione dell'Italia ad Organismi normatori internazionali, come
l'IETF.
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- La iniziativa
del "proposing partner" fu accolta dal Board di ISOC nel giugno
1999, quindi la costituzione del Chapter italiano di ISOC poteva iniziare;
da quella data si lavorò per la fondare una associazione per la
gestione del Chapter italiano di ISOC; questa fase durò circa 9
mesi e l'associazione prese il nome di Società Internet.
2000:
INIZIA LA VITA DELL'ASSOCIAZIONE "SOCIETÀ INTERNET"
- Il 17 marzo
2000, Società Internet fu costituita in Firenze, presso la sede
di DADA, da un gruppo di soci fondatori riportato sul nostro sito alla
URL: http://www.isoc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=110&Itemid=143.
- In quella sede
fui nominato Presidente dell'associazione ed ho continuato a svolgere questa
funzione sino ad oggi.
- Il nome legale
dell'associazione "Società Internet" verrà poco
usato, sostituito dal più semplice ISOC Italia.
- Nel luglio del
2000 proposi il primo piano di azione, che riporto in estratto.
Primo
piano di azione di ISOC ITALIA [Stefano Trumpy 2000]
- La Società
Internet, ISOC Chapter italiano, nasce dopo un tempo di attesa abbastanza
lungo e con la presenza in Italia di un considerevole numero di associazioni
che richiamano i temi generali della Società dell'Informazione o
temi riguardanti direttamente l'Internet.
- Questo fatto
potrebbe essere considerato uno svantaggio per la difficoltà di
trovare uno spazio per la S.I. senza incontrare resistenze da parte degli
altri attori nel campo.
- Questa situazione
va invece sfruttata in senso positivo e ci dà la opportunità
di attenersi strettamente al mandato di rappresentare l'ISOC in Italia
e le attività che a tale organizzazione fanno riferimento; questo
ruolo non è svolto in modo esplicito da nessuna delle altre organizzazioni
presenti in Italia. In Italia l'utilizzo della rete si va estendendo a
strati sempre più larghi della popolazione con un tasso di crescita
che è superiore rispetto agli altri paesi europei, in modo da far
diminuire il divario che avevamo in una fase precedente; ancora esiguo
è il numero di coloro che si interessano di come lo sviluppo della
rete Internet viene pianificato e di come la rete viene governata a livello
globale. I ruoli di cui sopra vengono svolti da ISOC (Internet SOCiety)
e dai gruppi che ad essa fanno riferimento come lo IETF (Internet Engineering
Task Force), lo ISTF (Internet Societal Task Force) e lo IAB (Internet
Architectural Board). Inoltre, in tempi recenti, è stata costituita
ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) che è
una corporation autonoma che ha assunto le funzioni in precedenza attribuite
a IANA ed alcune altre; ICANN ha comunque stretti legami con IETF e con
ISOC. Società Internet pertanto svolgerà, come ruolo principale,
quello di allargare l'interesse in Italia sui problemi che riguardano la
pianificazione, lo sviluppo e la gestione della rete Internet a livello
globale e le ricadute sulla realtà nazionale.
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- Insieme al nostro
socio Carlo Cosmatos, che mi ha aiutato a ricostruire la storia, ho preparato
una timeline delle principali attività che la nostra associazione
ha condotto nel decennio trascorso.
2000-2010:
POSIZIONI ESPRESSE A NOME DI ISOC ITALIA
- I destinatari
principali di tali posizioni sono stati:
- il nostro governo
per iniziative legali o regolamentari da noi ritenute inappropriate, vuoi
per la loro scarsa efficacia, vuoi per potenziali effetti giudicati dannosi
dalla comunità;
- il governo USA,
in risposta ad alcune "Notice of Inquiry" che hanno riguardato
ICANN;
- altre organizzazioni
(la "constituency at large" di ICANN, il Registro.it, ed il WSIS).
- Le posizioni
in questione sono state predisposte dopo consultazioni sia sulla lista
FORUM alla quale sono iscritti anche coloro che intendono interagire con
la associazione senza farne parte e sulla lista SOCI che normalmente è
chiamata a discutere e deliberare in merito ad ogni proposta di dichiarazione
elaborata da un socio estensore designato.
- Ho potuto constatare
che le posizioni formalmente espresse sin qui hanno contribuito ad assicurare
una solida credibilità ad ISOC Italia, anche a livello internazionale.
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2000-2010:
ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
- L'impegno in
questa direzione è stato molto significativo ed impegnativo; necessario
rimarcare che la stretta collaborazione della nostra associazione con il
CNR ha permesso, in più occasioni, di avere la disponibilità
senza costi di strutture per convegni di eccellenza e che la qualità
dei relatori, come degli uditori, è sempre stata di alto livello.
- Gli eventi che
cito hanno coinvolto ISOC Italia come organizzatore unico o come organizzatore
in collaborazione con altri enti, ma con un ruolo rilevante.
- La giornata
IETF del 2001 concepita per la promozione della partecipazione italiana
all'organismo che promulga gli standard di Internet.
- Le tavole rotonde
del 2002 tenutesi nell'aula Marconi della sede del CNR a Roma che hanno
trattato le evoluzioni tecnologiche della rete, oltre al tema della gestione
mondiale della rete, introducendo quindi gli argomenti dell'Internet Governance.
- La tavola rotonda
del 2003, sempre al CNR di Roma, ancora sull'Internet Governance ma dedicata
ai problemi nazionali ed al rapporto tra le strutture governative e la
comunità Internet.
- Nel 2004 importante
è stato l'evento tenutosi presso la sede del Garante della Privacy,
dedicato in particolare ai temi dello spam e della privacy. Questo evento
è stato molto significativo anche perchè ha rappresentato
la prima uscita di assoluta rilevanza fuori dell'ambiente di ISOC Italia
e del CNR.
- Nel 2005 ISOC
Italia assicurò una partecipazione al convegno annuale del GARR
che si tenne presso il CNR di Pisa.
- In quel periodo
ISOC Italia era stata anche invitata a partecipare alle riunioni del "Tavolo
di Consultazione della Società Civile sui temi della Società
dell'Informazione" indetti dal Ministro per l'Innovazione e la Funzione
Pubblica Lucio Stanca. Questo fatto dà una idea sul credito che
la associazione aveva già guadagnato.
- Nel 2006 ISOC
Italia si è concessa un festeggiamento tutto interno attraverso
un incontro con "i padri" di Internet Vint Cerf e Bob Kahn, in
occasione della cerimonia di consegna della laurea honoris causa ai due
illustri personaggi. La cerimonia si tenne presso la Facoltà di
Ingengeria dell'Università degli Studi di Pisa, con la quale ISOC
Italia ha collaborato per la realizzazione dell'evento.
- Nel 2007 l'evento
dal titolo "La società Internet: vizi e virtù"
è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Milano, con
la chiara intenzione di differenziare le sedi rispetto al passato.
- Nel settembre
dello stesso anno ISOC Italia ha avuto una sostanziale partecipazione in
un meeting internazionale sui diritti in rete (Dialog Forum on Internet
Rights) che si è svolto a Roma, in Campidoglio, in collaborazione
con il Dipartimento Innovazione del Ministro Luigi Nicolais. I temi trattati
sono stati quelli dei diritti in rete; ricordo che già dalla prima
riunione dello IGF globale del 2006, era stata fondata la Dynamic Coalition
"Internet Bill of Rights" con la partecipazione di 7 entità,
tra le quali il governo italiano (oltre al brasiliano) ed ISOC Italia.
- Il 2008 è
stato l'anno che ha visto ISOC Italia promuovere la costituzione dello
IGF Italia, in prima istanza organizzando nella aula convegni del CNR centrale
un meeting di sensibilizzazione delle principali componenti della comunità
Internet nazionale al quale partecipò anche il Ministro Brunetta
ed in seguito partecipando come organizzatore allo IGF Italia 2008, in
stretta collaborazione con la Regione Sardegna. Da notare che ISOC Italia
è stato il primo Chapter di ISOC che ha di fatto inizializzato uno
IGF nazionale, come sollecitato dal Parlamento europeo a gennaio dello
stesso anno.
- Nel 2009 due
sono stati gli eventi.
- 1 - ISOC Italia
ha organizzato a Bologna il convegno "La Governance dell'Internet
del Futuro", nell'ambito delle celebrazioni di Guglielmo Marconi organizzate
dalla Fondazione Marconi.
- 2 - ISOC Italia
ha partecipato attivamente alla organizzazione dello IGF Italia 2010, promosso
ed ospitato dall'Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa.
Il Forum ha avuto notevole successo, sia il per pubblico numeroso che ha
raggiunto le 400 presenze sia per la qualità degli interventi. Oltre
90 relatori hanno portato la loro esperienza; fra questi i massimi esperti
sui temi della Internet Governance, alcuni rappresentanti di pubbliche
amministrazioni, 5 parlamentari della attuale XVI legislatura e diversi
nostri soci.
- Da questa breve
descrizione si evince la importanza degli eventi citati che hanno permesso
di far conoscere la nostra associazione ad organizzazioni e persone chiave
della nostra realtà nazionale.
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2000-2010:
PUBBLICAZIONE DI QUADERNI
- A partire dal
2004 l'associazione ha promosso i Quaderni dell'Internet Italiano, una
collezione di monografie sui vari aspetti della Rete.
- Con la supervisione
di un Comitato Tecnico Scientifico formato da Laura Abba, Giorgio Giunchi,
Joy Marino, Stefano Trumpy e Enzo Valente, i Quaderni sono distribuiti
gratuitamente sia in formato cartaceo sia elettronico [http://www.quadernionline.it].
- Cinque i Quaderni
disponibili a oggi:
- [1] "La
rete contro lo spam: che cos'è, come combatterlo", a cura di
Laura Abba, Collana Patologie della rete, novembre 2004;
- [2] "Futuro
della gestione internazionale di Internet", a cura di Laura Abba,
Collana Internet Governance, agosto 2005;
- [3] "Aspetti
giuridici di Internet", a cura di Antonio Anselmo Martino, Collana
Diritti in Rete, settembre 2007.
- [4] "Verso
la costituzione del Internet Governance Forum Italia", a cura di Laura
Abba, Collana Internet Governance, maggio 2008.
- [5] Rete Internet:
le sfide di oggi, le prospettive di domani", a cura di A. Berni, Collana
Tecnologia-Next generation, Aprile 2010.
- I primi cinque
quaderni sono stati indirizzati su tre filoni principali [tecnologia, governance,
aspetti legali]; le linee editoriali suggerite dal Comitato sono più
complete e richiederanno un impegno crescente.
- (1) Diritti
in Rete
- (2) Internet
governance
- (3) Internet
in Italia: archivi e studi
- (4) Patologie
della Rete
- (5) Sociologia
della Rete
- (6) Reti della
Ricerca: ricerca e sviluppo
- (7) Tecnologia,
Next Generation
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CONSIDERAZIONE
STORICA
- Qui è
opportuno che faccia una considerazione storica. Quando ISOC fu costituita,
si usava dire che era la associazione dei "padri fondatori",
intendendo per questi i guru tecnologici.
- Al tempo, la
rete era usata per lo più dagli ambienti accademici e di ricerca
sia pubblica sia privata, nei paesi più avanzati.
- È pur
vero che tra i soci fondatori vi erano già un certo numero di grosse
multinazionali del settore ICT e che queste avevano assunto i guru tecnologici
per lavorare con loro.
- Da questo si
evince che ISOC, nella sua fase iniziale, era focalizzata su contributi
culturali che provenivano preminentemente dall'ambiente tecnologico.
- Attorno alla
metà degli anni 90, l'utilizzo di Internet si è allargato
consistentemente verso diversi settori della società ed anche la
rappresentanza dei soci in Internet è evoluta in modo da comprendere
rappresentanze disparate, pur mantenendo gli obiettivi iniziali.
- Negli anni del
nuovo secolo/millennio, gli interessi dell'Internet Society si sono ulteriormente
allargati verso gli aspetti della Internet Governance, quindi spostando
l'attenzione anche sui temi dei servizi della rete e dei contenuti; non
è un caso che, da un decennio circa, si parli di Società
della Informazione, come il periodo storico nel quale stiamo vivendo.
- Tra i soci di
ISOC Italia sono rappresentate varie componenti, sia tra i soci individuali
sia tra i partner sostenitori. Le categorie rappresentate in modo significativo
sono: utenti della rete, fornitori di servizi di rete, rappresentanti della
ricerca ed accademia, rappresentanti di enti governativi, giuristi e cultori
della Internet Governance.
- In merito a
questo ultimo aspetto, preciso che tale disciplina emergente è in
realtà trasversale ed implica un lavoro congiunto di tecnologi,
legali, sociologi ed economisti che sono quindi capaci di affrontare, con
cognizione di causa, l'ecosistema di Internet (da una definizione di Vint
Cerf che dà l'idea della complessità) che coinvolge una megacomunità
tendente a comprendere asintoticamente tutta la popolazione mondiale.
- La prima pubblicazione
di ISOC Italia della collana "patologie della rete" ha riguardato
lo spam ed è stata prevalentemente orientata agli aspetti tecnologici;
occorre precisare però che oggi il problema dello spam ha anche
valenze di "public policy" e richiede sostanziali accordi internazionali,
anche da parte dei governi.
- Con questo primo
quaderno abbiamo dunque dato spazio alla componente dei tecnologi che è
sostanziale tra i nostri soci, così come lo è ancora anche
in ISOC.
- Il secondo ed
il quarto quaderno della collana "Internet Governance" sono stati
orientati ai temi della Internet Governance sia in una visione locale che
internazionale.
- Questi quaderni
hanno affrontato temi interdisciplinari ed hanno contribuito a presentare
una visione globale dell'ecosistema Internet, trattando le tematiche che
vengono discusse nel World Summit on Information Society e nell'Internet
Governance Forum e rapportandole alla realtà del nostro paese.
- Il terzo quaderno,
della collana "Diritti in rete", è stato focalizzato sugli
aspetti legali e regolamentari della rete.
CI
VOLEVA UN NUOVO QUADERNO SULLA TECNOLOGIA !
- Con il quinto
quaderno abbiamo inteso ritornare a dare voce ai tecnologi che, nel frattempo,
hanno avuto occasione di interagire frequentemente con le altre componenti
di esperti multidisciplinari del mondo Internet.
- Un ritorno al
passato?
- In un certo
senso sì, ma con l'intenzione di coinvolgere argomenti di tutte
le componenti dell'ecosistema e contribuire quindi a diffondere la conoscenza
delle complessità del sistema Internet, sia all'interno della associazione,
sia e sopratutto fuori.
- Ringrazio in
particolare Alessandro Berni, che fa parte dei pionieri della introduzione
di Internet nel nostro paese, il quale ha accettato il mio invito di svolgere
la funzione di curatore di questo quaderno e rimando alla sua introduzione
per la presentazione dei contenuti.
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